Il Senso della Vita

La Vita ha un senso prestabilito che va oltre quello che possiamo attribuire ad essa, o semplicemente è la nostra mene razionale a determinarne una logica che ci permetta di coltivare la Speranza ce le cose possano andare nei migliori del modi?

Spesso mi chiedo se oltre che i confini del Sapere della Mente esista qualcosa che sia incomprensibile al cervello umano. Cosa c'è oltre il confine del pensiero razionale?

Le cose accadono perché devono accadere, perché sono già prestabilite oppure è possibile mutare il corso degli eventi attraverso il nostro pensiero?

Nella mia sfera personale esistono due tipi di consapevolezza: una è dettata dal fatto che il sentiero è scritto ma non il percorso da poter sperimentare, e l'altro è che ci sono degli eventi che sono inevitabili che io chiamo "punti di congiunzione" tra strade che si intersecano, dei passaggi obbligati che inducono a scegliere una direzione piuttosto che un'altra.

La domanda però sussiste...la vita ha un suo senso o è quello che noi vogliamo attribuirle mentre lei è totalmente neutra?Un'energia che si espande all'infinito,senza scopi precisi se non quello dell'espansione.

Molte volte siamo noi a trovare delle spiegazioni razionali che ci permettono di comprendere una parte di come la vita accade, ma resta pur sempre una parte nascosta che no n riusciamo a vedere poiché il cervello funziona su cose conosciute del passato di cui ha tratto esperienza.

Nella migliore delle ipotesi possiamo vivere il momento di "adesso", che ci permette di essere presenti in ciò che facciamo ed espande la nostra consapevolezza nei nostri gesti e ci permette di essere completamente presenti nel nostro corpo.

Non so se la vita abbia uno scopo preciso, ma ci è stata donata la possibilità di attribuirle un valore che nulla a che a che vedere con la materialità della vita terrena, ma che è inerente a come scegliere di vivere il tempo che ci è stato concesso.

Forse questo è l'unico senso a cui possiamo dare alla vita che di per se è neutra ed eterna.