sabato 7 febbraio 2015

Esperienza Aura Soma


Esperienza Aura-Soma®

 

 

La mia esperienza con i prodotti Aura-Soma ha inizio con Rita durante i suoi corsi di qualifica come consulente ed è stato un approccio graduale.

Ho iniziato attraverso il piccolo rito della Pace con il Pommander Rosa, che ha una fragranza molto delicata e avvolgente, come un morbido abbraccio colmo di accettazione e amore incondizionati.

La nota interessante dell’utilizzo dei diversi Pommander, sta nel fatto che ogni colore porta in sé una fragranza e una proprietà specifica, che si possono avvertire durante il trattamento in modo quasi immediato

Rimanendo sull’argomento posso dire che, usando per esempio il Pommander Blu Reale, ho sentito un profondo stato di Pace Interiore che non solo irradiava all’interno dell’Aura, ma era anche proiettata all’esterno, mantenendo così una quiete e una serenità che andava a beneficio di chiunque vi entrasse in contatto.

Un altro uso molto importante e di grande beneficio è la Pulizia dell’Aura.

La Prima volta che l’ho fatta ho usato il Pommander Rosa e una profonda sensazione di amore incondizionato mi ha pervasa completamente, accompagnandomi durante tutta la durata e anche successivamente. Con questa pratica, è bello notare come si ha un riscontro istantaneo, sia per chi la fa sia per chi la riceve, in quanto nei punti di maggiore accumulo energetico stagnante la percezione relativa alla situazione vissuta, si manifesta in entrambe le persone anche in modo differente a volte.

Durante la Levigatura ho sempre avuto la percezione che il peso portato all’interno della mia Aura si stesse scaricando e alleggerendo; con la Picchiettatura ho invece la sensazione che nuova energia venga immessa e con la Pettinatura, tutto quanto venga messo in Equilibrio in modo uniforme.

Ho usato Pommander differenti ogni volta che ho fatto la pulizia dell’Aura: Rosa (accettazione e amore incondizionato), Blu Reale (pace profonda e calma), Viola (trasformazione delle emozioni) e Bianco (grande energia e Luce con un senso di equilibrio e radicamento profondo).

Ho usato i Pommander in diverse circostanze, come ad esempio per un problema digestivo ho usato il Giallo sul Plesso Solare e ne ho tratto subito un beneficio, il Bianco per il prurito e il Rescue Fisico per un problema alla caviglia.

Un’ esperienza molto toccante, è il Massaggio metamorfico con il Bambino delle Stelle. Passando lungo la linea del Tempo, ho sentito delle resistenze nei diversi momenti vissuti e morbidezza in zone differenti, così come differenti sono le emozioni e i sentimenti che emergono durante il massaggio. Ci sono ricordi che possono essere rievocati con questo massaggio e sensazioni che possono essere percepite anche da chi lo sta praticando.

Ho notato che Aura-Soma entra sempre in contatto sia con chi riceve il trattamento sia con chi lo sta praticando, sia esso un massaggio o una pulizia completa dell’Aura.

Dopo questi primi approcci ad Aura-Soma, ho chiesto a Rita la Quintessenza del Conte di San Germain, con il preciso intento di trasformare parte delle mie emozioni e delle mie abitudini. Avevo bisogno di lasciar andare e di trasformare una parte di dipendenza alle abitudini nocive, sia a livello di rapporti sia a livello personale.

Ha lavorato molto questa Quintessenza su di me e la sento ogni volta che la metto. Aiuta a smuovere grandi quantità di energia e mi sostiene nel lavoro di trasformazione delle emozioni. Quando vado in luoghi molto affollati, solitamente la metto o la porto con me, perché so che mi aiuta e aiuta anche le persone in qualche modo.

Decisi allora di chiedere a Rita anche qualcosa che mi aiutasse in modo mirato per la bulimia e presi dunque anche il Pommander Oro e la Tintura Oro.

Con l’introduzione di questa Quintessenza e della Tintura, ho davvero avuto un grandissimo effetto sulle abitudini e sulle dipendenze. Sono riuscita a diminuire il fumo della metà, ho superato l’abitudine della bulimia, ho chiuso il rapporto con mia mamma, sono cambiata ulteriormente nella personalità e riconosco maggiormente, cosa può entrare nella mia vita e cosa davvero non ci sta.

Mi prendo maggiormente cura di me e della mia alimentazione, che non è da intendersi solo come cibo, ma anche come alimentazione spirituale ed energetica.

Ho utilizzato anche la Tintura Viola che ho avvertito come molto più leggera rispetto all’Oro. Mi ha aiutata molto nella continua trasformazione e nel lasciar andare ciò che non serviva più.

Anche per le Tinture è bello notare come un colore si differenzia dall’altro e quali effetti produce all’interno della Coscienza.

Sull’uso delle bottiglie sono stata sempre molto indecisa, perché non c’era una bottiglia in particolare che richiamasse la mia attenzione a parte la B77, e per pigrizia, inoltre non ero pronta ad usarla in modo costante fino a quando non mi fu regalata.

Attraverso l’uso della B77, ho potuto vedere davvero grandi cambiamenti in me e nella mia modalità espressiva. Molto più dolce, tenue, morbida nel rapporto con me stessa e gli altri, amore per cose piccole e soprattutto, vedo la Luce provenire dall’alto in qualsiasi situazione e mi lascio compenetrare delicatamente.

La luminosità della B77 è stata sempre limpida, anche se assomigliava molto alla B104 quando veniva miscelata, era affascinante guardare come il Magenta veniva usato più del Chiaro e come, verso metà bottiglia circa, si pareggiassero i colori.

Ho iniziato la bottiglia con la luna nuova e ho scelto questo mese di marzo 2014 per la sua particolarità: ha due lune nuove e una piena.

Con la seconda luna nuova ho iniziato la B26 e sto usando anche la Quintessenza del Maha Chohan, che ho notato essere di grande aiuto nell’esprimere i concetti quando tengo un consulto di carte o partecipo a gruppi di medianità.

Mi sento una nuova Roby, diversa in questo momento e devo ringraziare Rita che mi ha fatto scoprire, avvicinare e usare i prodotti Aura-Soma . Sono davvero strumenti ideali per entrare in contatto con la parte più profonda di sé e, seppur abbiano un impatto effettivo nell’Aura, non hanno affatto un effetto invasivo sulla persona.

Qualsiasi colore si prenda anche per giocare… tu sei i colori che scegli.

 

 

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sabato 4 gennaio 2014

Il Senso della Vita

La Vita ha un senso prestabilito che va oltre quello che possiamo attribuire ad essa, o semplicemente è la nostra mene razionale a determinarne una logica che ci permetta di coltivare la Speranza ce le cose possano andare nei migliori del modi?

Spesso mi chiedo se oltre che i confini del Sapere della Mente esista qualcosa che sia incomprensibile al cervello umano. Cosa c'è oltre il confine del pensiero razionale?

Le cose accadono perché devono accadere, perché sono già prestabilite oppure è possibile mutare il corso degli eventi attraverso il nostro pensiero?

Nella mia sfera personale esistono due tipi di consapevolezza: una è dettata dal fatto che il sentiero è scritto ma non il percorso da poter sperimentare, e l'altro è che ci sono degli eventi che sono inevitabili che io chiamo "punti di congiunzione" tra strade che si intersecano, dei passaggi obbligati che inducono a scegliere una direzione piuttosto che un'altra.

La domanda però sussiste...la vita ha un suo senso o è quello che noi vogliamo attribuirle mentre lei è totalmente neutra?Un'energia che si espande all'infinito,senza scopi precisi se non quello dell'espansione.

Molte volte siamo noi a trovare delle spiegazioni razionali che ci permettono di comprendere una parte di come la vita accade, ma resta pur sempre una parte nascosta che no n riusciamo a vedere poiché il cervello funziona su cose conosciute del passato di cui ha tratto esperienza.

Nella migliore delle ipotesi possiamo vivere il momento di "adesso", che ci permette di essere presenti in ciò che facciamo ed espande la nostra consapevolezza nei nostri gesti e ci permette di essere completamente presenti nel nostro corpo.

Non so se la vita abbia uno scopo preciso, ma ci è stata donata la possibilità di attribuirle un valore che nulla a che a che vedere con la materialità della vita terrena, ma che è inerente a come scegliere di vivere il tempo che ci è stato concesso.

Forse questo è l'unico senso a cui possiamo dare alla vita che di per se è neutra ed eterna.


venerdì 12 ottobre 2012

Il Risveglio del Silenzio Interiore





Il Risveglio interiore nasce da una profonda necessità di entrare in contatto con noi stessi, con la nostra divinità, con la strada che porta in contatto diretto con Dio Padre/Madre.
Tutto si muove dall'interno verso l’esterno, quindi se voglio cambiare il mio mondo esteriore dovrò necessariamente partire dall'interno  da me stesso.
Guardandomi nel profondo del cuore e con molta umiltà, semplicità e onestà.
La Via che porta a Dio è quella del Cuore poiché lì, si trova lo spazio sacro del nostro Silenzio Interiore.
Vorrei parlarvi un attimo dell’Oracolo di Delfi…
L’Oracolo di Delfi, era il più importante oracolo dell’antica Grecia per questo santuario di Delfi che era chiamato "ombelico del mondo", e una pietra scolpita, l'omphalos ne attestava l'importanza.
 All'entrata del tempio c'era la scritta:
"Conosci te stesso".
“Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie? In te si trova occulto il Tesoro degli Dei. Oh Uomo, conosci te stesso e conoscerai l’Universo e gli Dei.”

Oracolo di Delfi 


Quando si cerca Dio, non ci sono posti dove andare né cose da fare, nemmeno assumere atteggiamenti particolari che ci fanno credere di “dover essere degni”.
Dio Padre/Madre, aspetta pazientemente che ritroviamo la via di Casa ed è desideroso di presenziare davanti a noi, ma a tutto ciò, ci si arriva umilmente e attraverso il Silenzio del Cuore.
Quando ho fatto le mie esperienze terrene e tutto ciò che sto facendo, smettono di soddisfare i miei bisogni e i miei desideri scemano, allora e solo allora, è giunto il momento di voler sperimentare l’Osservatore.

La parte spirituale del mio essere, la beatitudine e la corrente ascensionale che la consapevolezza ti porta a vivere, nell'istante in cui comprendi che “tutto è perfetto così com’è” e che il Giudizio Divino è inesistente. Dio è Amore incondizionato e noi siamo parte del Tutto.
Trovare un momento di distacco dal mondo esteriore è fondamentale per raggiungere lo stato di quiete necessario all'Ascolto del Cuore: la Pace.

martedì 2 ottobre 2012

Come dentro così fuori


Quasi tutti gli scienziati sono impegnati a guardare il sopra come il sotto.
Io dico e guardo cosa c’è dentro e come vissuto fuori…
Io sono l’artefice di ogni difficoltà che si sarebbe potuta evitare se avessimo usato la nostra Matrice Divina, l’altra parte la fa la vita, i luoghi, le persone e gli eventi.
Quello che voglio dire è che più' connessioni cerebrali riusciamo a fare e più' probabilità avremo nella vita.
Che cosa ci rende così unici? L’immaginazione.
È provato scientificamente che il cervello è incapace di riconoscere le esperienze dirette da quelle teoriche e immaginarie allora perché io dico, non cominciamo a cambiare modo di pensare e di vivere, in modo del tutto libero ma nel rispetto del Tutto? Quante volte ancora dobbiamo fare le stesse cose per cambiarle e inevitabilmente falliamo in questi tentativi?
Dio ha quattro Leggi che governano tutta la manifestazione visibile e invisibile:

1.   Esiste la legge del Karma, che è concetto di causa ed effetto.
2.   Esiste la Legge della Ciclicità, quindi le cose e le situazioni si presenteranno fino a quando non avremo interrotto volontariamente il Karma con il Dharma che è lo yoga del “Fare”.
3.   “Chiedi e ti sarà dato” che per il Creatore equivale “detto-fatto”.
4.    La Legge del Tempo che governa queste tre leggi poiché:
a.   Karma: il tempo trascorso tra causa ed effetto.
b.   Ciclicità: si ripresenta nei modi e nei tempi del Karma.
c.   Manifestazione: tempo tra domanda e risposta.
d.   Tempo: evoluzione dell’Anima e apertura mentale.

Sapendo queste quattro Leggi e mettendole in pratica, la nostra vita cambia e ciò che prima non sopportavamo adesso lo facciamo, non avevamo pazienza adesso ce l’abbiamo, eravamo arrabbiati e adesso sappiamo che ce l’abbiamo con noi stessi per l’incapacità di accettare il fatto che l’obbiettivo è stato mancato, ecc. Potrei stare ore a scrivere su questo, ma mi preme di chiedervi urgentemente e umilmente Anime care, risvegliatevi alla vostra Divinità…

L’unica realtà esistente è racchiusa nella Sacra Mente che si trova dietro la testa un po’ in alto e nel Sacro Cuore. La prima formulerà dei pensieri elevati con un frequenza superiore alla media; mentre la seconda elargirà Gratitudine, Spensieratezza e Amore incondizionati a chiunque stia vicino con la propria presenza.

Ci proviamo tutti assieme nel quotidiano a fare queste semplici cose? Gaia ne sarà grata.

Staffetta mista

La Vita è una grande staffetta mista, dove esistono solo i vincenti in ogni ambito speciale e sociale.
Ognuno di noi percorre un pezzetto di vita e raccoglie informazioni, esperienze che trasforma in verità e che successivamente passerà al suo prossimo, quindi vi è un forte desiderio di compartizione e di sapere che “al mondo c’è sempre qualcuno in attesa di te”.
Questa è una situazione che va ben oltre la famiglia di appartenenza e infatti io mi stavo riferendo alla grande “Famiglia dell’Umanità”, dove siamo tutti sullo stesso piano, ma abbiamo delle varianti nelle prospettive, quindi capita che ci siano dei disguidi durante un dialogo oppure che si scatenino emozioni dalla portata esagerata rispetto all’accaduto.

“Passare il testimone” in questo tipo di staffetta è la cosa più semplice se paragonata al “salto ad ostacoli” o ai “dieci mila metri con siepe”, ma tutti corriamo e concorriamo per la medesima causa e per il medesimo scopo che è quello di tornare allo Spirito che ci ha Generato.

Vorrei aprire una piccola parentesi sulla parola “con-correre”, tanto avrete già intuito e capito che mi piace la semantica e gioco con le parole. Per me significa “correre con” e quindi assieme, volendo darle una valenza positiva. Altrimenti avrei potuto usare la parola concorrenza che viene usata in modo negativo e che ha come significato, una competizione tra due o più individui che cercano di raggiungere il medesimo traguardo.
A conferma di ciò, ho guardato solo adesso sul vocabolario, e “concorrere”, è proprio collaborare per il raggiungimento di uno scopo, partecipare…

Adesso arriva il bello e vi chiedo se volete concorrere alla staffetta mista della Vita o
 invece preferite competere facendo continui paragoni con altri, che vi fanno dimenticare e perdere la vostra unicità in tutta la sua bellezza?

Un giorno, una giovane ragazza mi disse che “lei aveva bisogno di confrontarsi con gli altri e che era una necessità che doveva soddisfare ad ogni costo”, ma personalmente, per me, la parola “confrontarsi” significa fare un paragone tra te e me… Non sarà mica nato per caso il modo di dire “avere un confronto a quattr’occhi? O sì?”
Comunque per essere equanime, guardo cosa significa “confrontarsi” sul dizionario. 
Significa mettersi a confronto con gli altri. Allora andiamo a vedere che disciplina è il “confronto” nella Vita.

  1. Confrontare, paragone, comparazione
  2. Interrogatorio di due o più testimoni o imputati
  3. Competizione, gara

La prima e la terza definizione fanno proprio al caso nostro, però mi chiedo e mi sorge spontanea una domanda. “Chi compete, si confronta e si paragona mentre gareggia, per quale nobile causa lo fa?”
La staffetta non è una competizione, ma è il passaggio di un” testimone”, sia esso un insegnamento, un sostegno, un consiglio, una perla di saggezza o molto semplicemente “l’ascolto” che detto francamente è la cosa più difficile da coltivare, così come lo è la “pazienza”. Ricevere un testimone è importante, perché solo così puoi dare a te stesso…

giovedì 27 settembre 2012

Leggi Supreme


  Questo è ciò che noi chiamiamo karma :



questo è ciò che percepiamo :






mercoledì 26 settembre 2012

C'era una volta Gesù


Tra il Sacro e il Profano che ci sta? L’Eretico.
Oggi voglio essere guardata come tale, bandita dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana e dichiararmi ufficialmente portavoce dello Spirito Santo che attraverso me, ma attraverso tutti voi, parla e annuncia la Chiamata al Risveglio Spirituale.
Siamo ormai prossimi al Cambiamento e questa Terra, di terza dimensione che è lo Spazio e di quarta dimensione che è il Tempo, si accinge a vibrare totalmente nella quinta dimensione che è il Pensiero, dove le cose accadono e si manifestano immediatamente.
Questo è il primo messaggio che vi porto, ma andiamo avanti perché la strada è lunga e semplice se vorrete, altrimenti la Verità sarà breve ad arrivare quando giungerà a noi tutti: all’Umanità.
E questo era il secondo messaggio…
È giunto il tempo di cambiare modo di pensare e poco importa che i vostri pensieri siano giusti o sbagliati, positivi o negativi, poiché questo è solo il giudizio della mente della Terra e se sarete centrati nella Verità del vostro Cuore, il passaggio sarà meno doloroso; ma iniziate ora a buttare via vittimismo e biasimo, gettate via tutta la vostra rabbia per essere stati amati diversamente da come avevate desiderato, avevate bisogno e volevate essere amati…
C’è ancora un po’ di tempo, ma quando l’ultimo Stargate temporale sarà chiuso, saremo tutti travolti a livello di coscienza umanitaria e personale e sarà vero solo ciò che credete sia vero, ma vi chiedo umilmente di provare ad avere un atteggiamento e una visione diversa di questa esperienza sulla Terra: SIAMO SPIRITO CHE PERMEA LA MATERIA.
La Verità? È che siamo stati creati ma non generati. Vi citerò parte del credo originario:

... Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, dalla stessa sostanza del Padre. Per mezzo di Lui tutte le cose sono state create. Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo e per opera dello Spirito Santo si è incarnato…”

Ora quello che viene definito incarnato si riferisce a Gesù, ma fu il Cristo a incarnarsi in lui e il suo vero nome è YESHUA BEN JOSEF la cui traduzione fonetica risulta Gesù. Facciamo una prova di ciò che affermo. Dite ad alta voce qualche volta... YESHU…cosa vi risuona nella mente dopo un po’ che lo dite? La parola Gesù.
Quello a cui fa riferimento la dicitura, “generato ma non creato”, sta parlando dell’ADAM KADMON, che è l’Archetipo vivente del senso di Unità, che tuttora esiste nella Matrice Celeste e che sta per manifestarsi totalmente nella Coscienza, dopo il 21 dicembre 2012.
Questa data a molti fa paura, solo perché sono privi della comprensione della mente e purtroppo la mente è limitata ai cinque sensi, inoltre, pensa tutto in modo lineare.

Per la mente c’è un Passato pieno di ricordi e rancori, un presente che mai riesce a scorgere, vedere ne cogliere, perché proiettata nel suo futuro passato che rende reale attraverso le aspettative nella Vita.

Voglio parlarvi dell’ultimo Portale Energetico per il grande Cambiamento, che avrà luogo il 12 dicembre 2012 e che chiuderà definitivamente la vecchia matrice in cui siamo proiettati olograficamente, per far spazio alla Nuova Matrice Celeste conosciuta meglio come Piano Divino.

È già pronta ed è già in funzione per così dire. Molta gente sta chiudendo rapporti, cambia lavoro, cambia vita, tutto cambia e continuerà a cambiare fino a quel momento, quando sarà attivata nella Sfera Terrestre, o Griglia Cristica per essere esatti, e verrà sovrapposta alla Matrice di terza e quarta dimensione della sperimentazione del mondo materiale.

Sono molteplici le informazioni che vi riporto oggi e che le comprendiate o no, è indifferente, perché attraverso il vostro ascolto o il vostro sentire, avete accolto o rifiutato quelli che sono dei semi che germoglieranno quando i vostri tempi saranno maturi.

Iniziate da dove volete, ma iniziate e siate cauti nel valutare cosa portare con voi nella Nuova Terra di Libertà e Amore Incondizionati.

Mi congedo augurandovi ogni benedizione dal Cielo e un sereno rientro a Casa… Abbiate Fede e ricordate che i vostri cari e le vostre guide, i vostri angeli e i vostri aiutanti Spirituali sono sempre con voi e vi sosterranno in questo passaggio.

Vi abbraccio di Luce e Amore portandovi con me nel mio Cuore.

Così è…