mercoledì 31 agosto 2011

Va' fin dove ti porta il controllo


Già... “vai fin dove ti spinge il controllo e poi lasciati andare dove ti porta il cuore...”

Le radici degli alberi tengono assieme la terra, ma quando la terra decide di lasciarsi andare, trascina con sé anche gli alberi stessi...

Madre Natura ha sempre grandi lezioni da mostrare all’Uomo, ma quando l’Uomo, avrà da mostrare con fierezza e fiducia, ciò che ha compreso e imparato nella “Scuola della Vita”?

Come una macchina da guerra il controllo incalza nelle nostre vite, ci risveglia in un certo senso e ci fa decidere la direzione da intraprendere, ma il suo intento non è controllare tutto e tutti, è solo quello di renderci partecipi al gioco rendendoci un Essere sveglio, potendo integrare quella parte responsabile che è insita in ognuno di noi.

In un modo regnato dagli opposti è difficile scegliere e, quando lo si fa, si ha la tendenza a dimenticare quello che abbiamo lasciato.

È un po’ come voler vedere sempre la Luna a metà senza che completi mai tutte e quattro le fasi.

Sì, la Vita è in quattro fasi, fatta di quattro stagioni e di quattro mezze stagioni, in quattro tempi di otto ottavi per dirla in musica e, avete mai notato che in Natura non esistono “angoli”? Tutto ha una forma tondeggiante dai tratti molto morbidi, che danno una sensazione di armonia nel meraviglioso mosaico della Creazione.

Siamo il quarto Regno di Natura dopo Minerali, Piante e Animali...che mistero si cela dietro il numero quattro?

Leonardo Da Vinci disse che “il segreto della Vita sta nel cerchio e nel quadrato”...

Infatti un cerchio può stare in quadrato come un quadrato può stare in cerchio...

Ma se la Vita è un quattro, come mai si parla tanto di “tridimensionalità”?

Abbiamo una lunghezza, abbiamo un’altezza e abbiamo una profondità...va bene.

Sommando tutti questi aspetti otteniamo un solido. Da qui, nasce la quarta dimensione: cioè la prospettiva.

La prospettiva è il quarto elemento fondamentale che fatichiamo a comprendere e a tenere in considerazione ed è questa, la difficoltà vera e propria nello stare al Mondo con Grazia ed Eleganza, con Rispetto e Regalità.

Se tenessimo in considerazione la prospettiva, avremmo una visuale molto più ampia di quanto pensiamo e immaginiamo...

Ma torniamo a Leonardo.... Siamo dunque riusciti a formare il quadrato, sebbene sia ancora una visione della Vita abbastanza limitante e controllata… quindi come facciamo a formare anche il cerchio?

Proprio perché la prospettiva apre un nuovo scorcio di esistenza, si potrebbe prendere in considerazione l’elemento che ne nasce... la visuale.

La visuale o la visione se preferite, permette di avere un ampio allargamento delle proprie idee e dei propri concetti, così come, se al quadrato aggiungessi un lato otterrei un pentagono e man mano che aggiungo dei punti di congiunzione, otterrò un altra figura fino ad ottenere una superficie tonda, detta appunto “cerchio”....

Possiamo dire che Leonardo aveva ragione?

Non lo so, ma ho notato che per formare un pentagono sono indispensabili anche i punti del quadrato, quindi mi viene da pensare che nella Vita non dimentichiamo mai nulla e portiamo con noi sempre ciò che ci serve per apprendere e continuare in questa classe, dove si viene “prosciolti dagli studi”, ma vige l’obbligo di presenza...

In conclusione, il mio controllo non è poi tale, perché mi ha spinta solo fino alla spiegazione del mio punto di vista su di esso, mentre il resto del testo è stato scritto a “ruota libera”, lasciandomi andare dove mi porta il cuore...



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